2 novembre 2011

Parole, parole,parole...


Una volta esistevano le lettere, una volta si aspettava l’arrivo del postino per vedere se qualcuno aveva scritto…per vedere le novità che un foglio di carta infilato in busta rigorosamente chiusa ci portava, siano state esse buone o cattive notizie, comunque erano novità….novità che forse addolcivano, forse rattristavano…ma in ogni caso emozionavano ….e che emozione nel vedere che stavolta, nella nostra buca delle lettere, il postino aveva infilato solo pubblicità….
poi il momento della risposta, come bravi scolaretti si faceva prima la brutta copia, e poi, cambiando penna, prendendo la penna delle grandi occasioni, si iniziava, con calligrafia migliore, a riportare tutto in bella copia….fino alla firma finale, alla dedica finale o ai saluti finali…
la nostra lettera di risposta era una nuova portatrice di emozioni che, giunta a destinazione, seguirà nuovamente lo stesso rito di prima…con altre emozioni…ma con nuovi sorrisi o nuove lacrime, nuovi ricordi o nuovi sogni…e così via….
oggi al posto della penna c’è una tastiera…al posto della lettera di carta c’è uno schermo piatto… ed in sostituzione del postino ci sono le mail…però c’è una cosa che, per fortuna, non potrà cambiare mai: l’emozione che si prova a leggere le parole delle persone a cui tieni…l’emozione che si può far provare scrivendo qualcosa a qualcuno a cui tieni….o semplicemente leggendo…. sono le piccole cose che riempiono, sono le cose che valgono, sono le cose a cui ci si può legare profondamente….sono le parole….
e’ come un gioco ….è come un luna park….parole alla rinfusa che si riordinano da sole a formare un racconto…le pagine di un libro…i versi di una poesia…a costruire un’emozione…
il gioco può anche non finire mai….andare avanti all’infinito…trovato l’argomento le parole son sempre lì pronte a mettersi in fila una dopo l’altra a formare il nuovo mosaico…il nuovo episodio del libro…o il testo di una canzone….
chi legge si immedesima nel personaggio…nella storia…ma sempre grazie a loro …grazie alle “parole”…
non chiedono nulla in cambio…sanno solo dare…vogliono esser guidate a sistemarsi nel modo migliore…senza intralciarsi…senza troppi errori….
siamo noi a rendere scorrevole il tutto, siamo noi a far nascere un interesse…siamo noi che emozionandoci nello scrivere doniamo colori, sorrisi, ricordi, speranze ed emozioni a chi ci leggerà…basta poco… ….basta chiudere gli occhi…pensare…sognare…..e poi al risveglio basta avere a portata di mano una penna ed un notes dove appuntare l’idea…il pensiero…il sogno…e così  inizia a prender forma l’emozione…così faccio io molto spesso…e noto che son le parole stesse a sistemarsi man mano che scrivo….drin…..drin…drin
il campanello?…chi sarà a quest’ora della notte?…ma no, è la sveglia….bisogna andare al lavoro…è ora di alzarsi: “hai sognato abbastanza…..quanto basta per il prossimo racconto”
e allora carta, penna e parole……