21 novembre 2011

Fantasissimamente



ore 07.00….Barca riordinata e pulita…pronta per la prossima notte…si perché dopo il Nord scenderemo a Sud…Africa…Egitto …Piramidi….deserto…sabbia..caldo…
Ma ora siamo ben coperti…il freddo si fa sentire….ci avviamo a ritirare il nostro camper : è un mansardato 4 posti…a noi basta..carichiamo il necessario per la giornata…che bello…guida mia sorella: è un po’ spericolata…ma è bravissima…e soprattutto velocissima….qui le strade sono una meraviglia…il paesaggio è splendido…montagne…laghi…cime innevate…e tantissimo verde…tantissimi boschi…Aaaaalt!!!…una frenata improvvisa e finisco con la faccia sul frigorifero:

”ah bella…ma che te prende?”
“ah fratellì…i boschiiiii…”

…..dovevo immaginarlo: gliel’avevo promesso…al primo bosco, indifferentemente in quale situazione ci fossimo trovati…ti prenderò per mano e ti porterò a fare un giro fino dentro…dove il mondo sembra essersi fermato…dove i racconti son tutti trasformati in favole….dove vivono gnomi, folletti…streghe e fate…..

“….allora adesso che arrivo io..ce starà puro ‘na principessa….”
“si……però te sei scordata er vestito da principessa…
“vabbè sarà ‘na principessa svolazzante”

Parcheggiamo il camper….e ci addentriamo in mezzo ad alberi secolari…incontriamo ogni tipo di animali…scoiattoli, lepri, cerbiatti…anche qualche orsetto….e in alto nidi d’aquila…e poi gufi…civette….ma quello che ci colpisce di più è la varietà di vegetazione spontanea…di fiori…di cespugli colorati…..Le ore passano veloci….abbiamo ancora molto da fare…all’improvviso un albero altissimo cade e ci sbarra il percorso….arriva uno stormo di uccellini a cinguettare alcune delle nostre canzoni preferite…

”ma si può dico io…per un bosco…tutti i nostri piani vanno all’aria”….
“senti Jolly caro…ma che te sei stranito?…”…

….Stavo uscendo dal binario…stavo ragionando come nella normalità…come nella vita di ogni giorno…quando di solito se qualcosa ci manda all’aria quanto previsto, ci alteriamo (tanto per non usare termini volgari)….

”scusa sorellina…c’hai ragione…non so cosa mi è preso…sarà l’aria… sarà che è tutto troppo bello per essere vero…sarà….non so che sarà…ma ti chiedo scusa…”…
”accetto le scuse….e comunque siamo in perfetto orario…”…
”ma cosa parli?…siamo arrivati qui che erano le 11.30 e ora sono le …undi…noooo non può essere….”…
”allora che ora è?” …
”ma …ma …sono sempre le 11.30….”…
”visto, il tempo si è fermato…proprio nel momento in cui cadeva l’albero….mai mettere un limite alla provvidenza…neanche nella vita di ogni giorno….”…
”no, no neanche nella vita….hai visto mai?…il tempo si potrebbe fermare più spesso…specie quando sto con mia sorella”
“come hai detto?”
“niente niente…stavo pensando ad alta voce “…..

Usciamo dal bosco…ci rimettiamo alla guida…il pilota è sempre in gonnella….ed io mi riposo…mi metto al pc…inizio a scrivere sul diario di bordo…
Ecco…ecco…le prime indicazioni, i primi cartelli….è il villaggio di babbo Natale….arrivati….è ora di pranzo…ma stavolta basterà un panino….il camino della casetta fuma…sarà in casa….bussiamo….

”avanti…avanti…vi stavo aspettando….”
“ma come?…sapevate del nostro arrivo?
“Si…dovete sapere che quando tra gli umani nascono delle persone come voi…noi le iscriviamo subito alla nostra anagrafe “fantastica”…e siamo certi che prima o poi capiteranno nel nostro villaggio, anche solo di passaggio….anche solo per ritirare il documento…e senza saperlo immancabilmente capitano qui…magari per una deviazione rispetto all’itinerario del loro giro del mondo”…

l’omone dalla barba bianca ci strizza l’occhio….sale su una renna e vola via….scomparendo nel cielo azzurro….
Guardo mia sorella,…lei mi guarda e sorride….rimontiamo sul camper….dobbiamo ritornare verso Ovest…la barca ci attende per la salita a CapoNord….
Quante idee…quanti sogni…anche il “babbo” di prima: ma cosa si sarà messo in testa con l’anagrafe…eppure ci ha dato 2 documenti…ma sono completamente bianchi….provo a strofinare il mio…e come x magia il volto di Babbo Natale mi appare: “ciao, lo vedi che funziona….quando mi vedrai vorrà dire che la tua vita continua ad essere un sogno…se invece la mia immagine sarà
un po’ fosca…allora vorrà dire che ti stai avvicinando troppo alla realtà….fate come volete…ma di solito chi è in possesso di questo documento preferisce vedermi sempre in maniera limpida…..”
Eccoci giunti al porto….ci spostiamo sulla barca e iniziamo la risalita….è quasi sera e giungiamo all’estremo Nord, ci posizioniamo e inziamo a scrutare l’orizzonte…da lì godremo appieno dello spettacolo del sole di mezzanotte…e la notte durerà circa mezz’ora…

”ma noi potremo sempre decidere di farla durare di più”

…a questa mia frase la mia compagna di viaggio strofina il suo documento e si accorge che l’omone dalla barba bianca sorride….