9 agosto 2012
8 agosto 2012
c'era un dì
le favole un dì
raccontate
ai fanciulli
di streghe
di fate
di orchi cattivi
ragazzi cresciuti
ora increduli
vedon le cose
con sguardi diversi
il mondo è pieno
di orchi cattivi
le fate a volte
ritornano qui
e gli incantesimi
spezzano sempre
lasciando sfogare
istinti malvagi
lasciando morire
cattivi presagi
la lotta che è stata
non dura per sempre
il male che perde
i buoni e i cattivi
far vincere il bene
far vincer la fiaba
quello che è stato
non sa trionfare
chiudi i tuoi occhi
provi a immaginare
Il vecchio
sussulti leggeri
al calar del sole
lungo il sentiero
un vecchio ricurvo
usava passare
col suo bastone
lo zaino in spalla
e quel che più conta
con due occhi verdi
pieni di parole
gli occhi son quelli
regalati dal sole
le luci offuscate
da nuvole nere
il vecchio saluta
rimane il bastone
e dentro il fagotto
un pieno d’amore
senza freni
senza freni
la penna va
non controlla nulla
parole che si susseguono
frettolosamente
per caso
frasi che si rincorrono
trovando posto
sul foglio
non più bianco
una storia prende forma
emozioni che emergono
e la penna va
Alba
la notte scura
regala sensazioni
emozioni da vivere
sogni in rincorsa
che si susseguono
senza limiti
senza fine...
ascolti,
immagini,
e sorridi...
il seguito
può attendere
e ogni giorno
la storia si ripete
col sorgere del sole
ecco...
l’alba.
dentro un sogno...
passeggi
sulla sabbia
i granelli si scostano
ti fanno strada
colori,
forme,
disegni...
tutto ovattato
un nuovo mondo
una nuova idea
poi
l’ond...
che trascina via l’idea
giorno dopo giorno
starai a cercarla
rimirando il mare
guardando l’orizzonte
immaginando,
vivendo la realtà
dentro un sogno...
Natura è...
auree visioni
pure sensazioni
nascono dall’infinito
crescono
scompaiono
e ritornano
come magia
dal nuovo giorno
come per follia
tutto d’intorno
nel bosco
nei profumi
negli occhi chiusi
negli sguardi celati
correre e giocare
saltare
d’improvviso fermarsi
a rimirare
i sussurri:
è la natura
che irrompe
nei nostri cuori
Immenso
Offuscate da scogli
lungo la spiaggia
si muovono
libere
hanno il sorriso
di antiche chimere.
Scoloriscono
co’l passar
delle stagioni.
Rifioriscono
con l’amore.
Le nostre stelle
piccole e grandi
luccicanti
lassù…
Hanno vegliato
candide
sul mondo.
Hanno cantato
lucide
sul mare.
Chi vuol seguire
la loro scia
può iniziare…
Poi
basterà trovare
un indizio
un segnale
qualcosa di raro
un tesoro…
E sarà ancora
l'immenso!
6 agosto 2012
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